venerdì 2 maggio 2014

Ricette con L'acacia

L'acacia, conosciuta dagli autoctoni anche come "garxia" è il noto albero dai fiori bianchi (in realtà ne esistono diverse varietà) e spine acuminate, famosa per il buon miele ricavato dai suoi fiori.
Ci dona una infiorescenza a grappolo, perfettamente commestibile e dolciastra.

Attenzione, raccogliamo solo in aree sicure da inquinamento e  facciamo attenzione a non raccogliere anche le api che ispezionano l'interno dei fiori.




RISOTTO DI FIORI D'ACACIA
(buono anche in versione vegana)

Il risotto di acacia dovete assolutamente provare a farlo, i fiori di acacia hanno un gusto delicato di primavera e un retrogusto dolciastro che ricorda un mix tra il miele e il profumo dei fiori stessi, il risotto essendo anch'egli delicato, ne esalta ancora più la raffinatezza. 
Proviamolo con ingredienti semplici, senza bruciarlo prepariamo la base con cipolla, fiori di acacia, olio dal sapore delicato,  pepe nero per contrasto e un pizzico di sale.
Quando la base si è ammorbidita mettiamoci il riso, una bella mestolata a legno, fiamma bassa e cominciamo ad aggiungere brodo di verdure caldo mescolandolo spesso.
Quando è pronto un goccino di olio a crudo e un'altra bella mestolata ma questa volta per mantecarlo un pochino, serviamolo ancora caldo con una spolverata di grana padano e pepe nero sulla superficie.
Ciccio e ... Sazio ;-)


Risotto di Fiori di Acacia





ANTIPASTO DI INFIORESCENZA D'ACACIA FRITTA

Probabilmente molti di noi hanno già assaggiato i fiori in pastella dolce serviti come una specie di dessert, ma oggi noi la pastella la facciamo salata.
Iniziamo con una ciotola dove romperemo 4/5 uova, pizzico di sale e pepe nero, il succo di mezzo limone e mixiamo bene il composto fino ad ottenere una crema omogenea.
Raccogliamo i fiori con tutta la loro infiorescenza, li laviamo bene e li immergiamo nel composto con tutto il grappolo di fiori.
Li passiamo ben bene nella farina, e li friggiamo in olio bollente per fritture.
La cottura è istantanea, lasciamoli qualche minuto su della carta assorbente e poi serviamoli su di un vassoio spizzicandoli con un pochino di sale.
Per mangiarli si prendono con le dita dal gambo, si mette tutta l'infiorescenza in bocca e ... si tira a denti socchiusi.
Ciccio e .Sazio ;-)

Frittura salata di infiorescenze d'acacia