martedì 12 maggio 2020

Che cos'è la cucina kasher ?

Candelabro di pane che ho fatto in occasione di una festa di hanukkiah 
                                                       
Storiella introduttiva:
Secondo i dettami del Kasher noi sappiamo che da una vacca ammalata non si può né farne macelleria né ricavarne latte...
E se un giorno dopo il pascolo ti rientra zoppa? Puoi macellarla? Certo che no, se zoppica è ammalata.
Così se non vuoi liberartene l'unica cosa che puoi fare è curarla, ma ... almeno per un anno.
Se dopo un anno la mucca ti zoppica ancora devi considerarla ancora ammalata?
Se sei un vero esperto di Casherut la tua risposta sarà ... no :
Ma come? Eh sì perché una bestia che zoppica dopo un anno di cure se zoppica ancora è solo zoppa.
Solo oggi dopo la Mucca Pazza sappiamo quanto questo sia vero, perché i primi sintomi sono proprio quelli di una bestia zoppa; e in questo caso, non sopravviverebbe di certo un anno ...
(ringrazio di cuore per i suoi insegnamenti Rav Haim)


Shalom a tutti.
La cucina kasher (o kosher dir si voglia) non è altro che una serie di regole alimentari (Casherut) di origine ebraica e tratte direttamente dal Torà (i Cristiani possono trovare questi riferimenti nel Vecchio Testamento).
In pratica con la "Bibbia" gli ebrei ereditano le istruzioni divine su cosa e come dobbiamo mangiare.
Infatti Kasher, in lingua ebraica, significa "adeguato" e questo ci fa già capire che lo scopo è quello di mangiare bene per preservare meglio il nostro corpo come nella storiella della mucca per esempio.

Adesso lasciando perdere gli aspetti religiosi che non ci riguardano, anche la scienza canonica ha comincia a sostenere che l’alimentazione kasher è degna di attenzione, ma di che cosa si tratta?
Innanzitutto la parte fondamentale di questa dieta sono gli ingredienti Kasher, ossia la lista degli alimenti che si possono o non si possono mangiare, in pratica una sorta di elenco a cui attenersi in modo estremamente scrupoloso. Per esempio si può mangiare la carne di vacca ma non di maiale, si può mangiare il branzino ma non la seppia e via via così. Questa disciplina alimentare ovviamente è molto antica e purtroppo negli anni è diventata sempre più complessa e non sempre uguale per tutti, ma rimanendo sul superficiale possiamo comunque muoverci in maniera "adeguata"in questa esperienza.
A seguire il cosa c’è il come, ossia il metodo, il modo in cui viene allevata una bestia, come viene macellata, come viene prodotto un formaggio, con che caglio, come viene lavata quella verdura, come vengono abbinati gli ingredienti ....insomma un vero e proprio "statuto di leggi". (approfondisci qui Casherut).
Detto tutto questo possiamo finalmente renderci conto la cucina Kasher non si occupa di ricette, ma di alimenti e tecniche, questo significa che noi possiamo fare le melanzane alla parmigiana  rispettando la kasheruth nonostante sia una ricetta evidentemente nostrana. Questo delude un pochino le aspettative in quanto volevamo delle ricette ebraiche ma se le ricette ebraiche sono kasher non tutte le ricette kasher devono essere ebraiche.

Liste alimenti e certificati:
Bene andiamo avanti, cosa mangio per mangiare Kasher? Trovare delle liste è più difficile di quello che si pensa (potete visitare dei siti di comunità ebraiche in italia per indagare) e in ogni caso ci possono venire in aiuto le certificazioni. In pratica anche se un prodotto è ovviamente Kasher, per sicurezza deve avere una certificazione che ne attesti la genuinità, a farlo sono dei rabbini che sotto il loro nome o in collaborazione con consorzi più grandi, assistono alla preparazione degli alimenti e li marchiano per riconoscerli. Tale certificazione ci permette di acquistare alimenti Kasher senza dover indagare la loro veridicità.
I simboli variano in base alle enti di controllo e potete scoprirne diversi cliccando qui.
Nei supermercati italiani troviamo molta pasta, tonno in scatola, e svariati prodotti preconfezionati...
Provate la pasta certificata, è decisamente superiore alla media.

La Carne:
La carne è fra le parti più complesse del Casherut in quanto in questo caso il rabbino di turno non deve solo controllarla, ma deve anche macellare la bestia secondo il rituale di macellazione, e cosa più importante per noi deve garantirne la buona salute del capo e che abbia anch'esso condotto una vita rispettosa delle regole.
In Italia è difficilissimo reperirla (tranne nei mercati kasher di Milano e Roma che io sappia) ma siccome noi non siamo religiosi ma solo Kosher Friendly ci basti sapere quali animali possiamo mangiare e quali no.
Le scritture dicono che possono essere consumati solo gli animali ruminanti e con lo zoccolo fesso, entrambe le caratteristiche sono fondamentali, Quindi; sono considerati puri i bovini, ovini, caprini, cervidi e le ... giraffe (anche se nessuno le mangia). Sono esclusi quindi gli equini, i suini, le scimmie e tutti i rettili e gli anfibi.
Salumi e affettati solo se sono ricavati da animali puri.
Gli uccelli vanno tutti abbastanza bene tranne i rapaci e saprofagi, quindi qui poco di nuovo per noi, galline, tacchini, quaglie .... si possono mangiare tutti, e lo stesso vale per le loro uova.
Il sangue in generale non può essere consumato e per questo motivo sono bandite le uova fecondate e il fegato poco cotto. 

Il Latte e Latticini:
Se abbiamo compreso quali animali sono puri, ne consegue che anche il loro latte lo sia.
Quindi latticini vaccini, ovini e caprini sono tutti benvenuti.
Tuttavia il vero formaggio Kasher fa parte di quei alimenti che devono essere direttamente seguiti dagli addetti ai lavori, e soprattutto essere stati prodotti con caglio o vegetale o ricavato da un animale Kasher.   

Il Pesce:
Sul pesce si dice solo quelli provvisti di squame e pinne. Insomma il pesce per antonomasia, branzino, tonno, orata, salmone ...
Sono quindi esclusi molluschi, crostacei, anfibi, caviale ...

La Frutta e verdura:
Per la frutta e verdura non abbiamo grossi problemi, si possono mangiare tutte le verdure notoriamente commestibili, importante (per legge) lavarle accuratamente e assicurarsi che non ospitino insetti.
Gli insetti sono impuri (tranne un paio di locuste ma questa è un'altra storia) dobbiamo sempre prestare molta attenzione. 

Il Vino:
Gli alcolici sono tutti permessi, piccola nota per il vino. Il vino fa parte di quei prodotti (come la carne ed i formaggi) che devono essere preparati esclusivamente da ebrei. Quindi anche se tutto il vino è Kosher Friendly in quanto presente nella lista Kasher, vista la particolarità del prodotto vi consiglio comunque di procurarvi un paio di bottiglie di vino israeliano, ne vale la pena.

I Dolci:
I dolci piacciono sempre a tutti e sono molto accettati dalla tradizione ebraica, ci sono solo un paio di aspetti da tenere d'occhio.
Se contengono latte o derivati del latte non possono essere consumati ad un pasto di carne, in quel caso bisogna procurarsi dei dolci senza latte. Per le uova invece non ci sono problemi.
Farine, uova, zucchero .... sono tutti ammessi...
Attenzione alle gelatine che possono contenere maiale e ai coloranti che possono contenere insetti, verifica gli addittivi.

Pane:
Il pane è fra gli alimenti più importanti della cucina ebraica, usato quotidianamente come rituale, anche questo fa parte di quei prodotti dove deve essere gestito da un ebreo.
Valgono le stesse regole dei dolci, quindi si possono usare farine uova etcc.
Il pane per molti popoli del medio oriente è stato il sostegno principale, e tutt'oggi molto apprezzato.
La tradizione lo porta in casa, dove abili mani lo preparano artigianalmente per la propria famiglia.

A tavola:
la Kasheruth continua a tavola, la prima regola, la più fondamentale per iniziare questo percorso, è l'assoluto divieto di mescolare latticini e carne nello stesso pasto.
Per latticini si intendono tutto il latte e i suoi derivati, per carne si intende carni da animali di terra, quindi esclusi i pesci ed escluse le uova che sono neutre, ossia possono essere consumate sia da sole o con i soli latticini o la sola carne. Anche le verdure sono considerate neutre.

La gestione della carne e dei latticini a volte risulta talmente complessa e dispendiosa che spesso l'ortodosso si ritrova a nutrirsi come un vegetariano per quasi tutta la settimana, pane , hummus di ceci, pesce e uova e questo ha generato un sacco di ricette a tema, si pensi che Israele è fra le città più vegetariane al mondo nonostante tutti mangerebbero volentieri carne.

Vabbè penso di aver detto tutto l'essenziale, considerando l'argomento difficile e vasto, tuttavia non voglio lasciarvi così senza una ricetta, quindi di seguito potete trovare dei link a siti di cucina ebraica fatta da ebrei, più originale di così ... 
Ciccio e Sazio :-D (P.S. Lavarsi le mani prima di mangiare è un obbligo Kasher)



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