Innanzi tutto ci servono le sarde fresche, togliamo loro la testa e pure la lisca principale.
Infariniamole e friggiamole, si possono friggere anche nell'olio d'oliva tanto in questo caso il sapore dell'olio non andrà a coprire il sapore del piatto, oppure usiamo lo strutto che nonostante l'apparenza lascerà il nostro fritto molto asciutto, questo perché lo strutto essendo un grasso e non un olio ha molta più difficoltà a penetrare i cibi, lasciando questi meno pregni e di conseguenza più asciutti.
Tagliamo a fettine la cipolla, la tradizione la vuole fine ma noi la faremmo leggermente più grossa, andiamo ad appassirla per 20 minuti a fuoco lento in abbondante olio d'oliva.
Dopo di che aggiungiamoci delle belle spruzzate di aceto di mele, un cucchiaino di zucchero di canna, dei datteri non troppo secchi e bucherellati con una forchetta. Spadelliamo a fuoco vivo finché non si caramellizza il tutto.
In una placca mettiamo i nostri risultati a strati, uno strato di sarde, uno strato di cipolla e via via così.
Coperchiamo e lasciamo ambientare la temperatura, dopo di che, mettiamole nella parte più calda del frigo (in genere lo sono i cassetti) e ... come vuole la tradizione ... aspettiamo
Ciccio e ... sazio ;-)
Sarde in Saor con Datteri |
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